3D animation, video performance, 2020
Artist
Luka Bagnoli
Wallpaper FREE è la mise en abyme di uno spazio digitale, dove gli schermi diventano le pareti di un labirinto. Gli sfondi per il desktop, la sua “carta da parati”, sono l’unico paesaggio possibile e l’unico elemento di distinzione tra le stanze che si susseguono in loop. L’elemento umano, come in una videochiamata o in una diretta streaming, interagisce con un ambiente solo in apparenza sconfinato, di cui è spettatore e al contempo abitante.
Wallpaper FREE rappresenta l’isolamento e l’alienazione dello spettatore di fronte ad un mondo virtuale, freddo e privo di suono. L’artista funge da tramite, vestendo i panni del fruitore permette a quest’ultimo di immedesimarsi e rispecchiarsi in lui, crea una corrispondenza dentro e fuori dallo schermo.
Riconoscimenti
- Vincitore della call for artists Ten Little Indians 2020, promossa dal Museo Laboratorio d’Arte Contemporanea dell’Università La Sapienza di Roma e dal laboratorio romano di critica d’arte KH Lab.
- Esposta presso l’Università IULM di Milano, in occasione della mostra Border Walls (2021).
Wallpaper FREE is a mise en abyme of a digital space, where screens become the walls of a labyrinth. Desktop wallpapers are the only possible landscape and the only element of distinction between the rooms that follow each other in loop. Human presence, just like in a video call or in a live streaming, interacts with an ambient that is to all appearances boundless; human is at the same time the watcher and the inhabitant of this ambient.
Wallpaper FREE represents the isolation and the alienation of the viewer looking at a virtual, cold and speechless world. The artist works as a medium, he puts on the clothes of the viewer, empathizing with him, and creates a correspondence in and out of the screen.
Prizes
- Winner of the open call Ten Little Indians 2020, promoted by Museo Laboratorio d’Arte Contemporanea (La Sapienza University, Rome) and KH Lab, an art critic laboratory based in Rome.
- Exhibited at IULM University in Milan during the exhibition Border Walls (2021).